Qualche giorno fa, James Cameron, durante un’intervista, non ha risparmiato le critiche nei confronti del neonato di casa DC, Wonder Woman. Il regista ha definito il film diretto da Patty Jenkins come “un passo indietro per Hollywood”.
Come quasi scontato, non si è fatta attendere la risposta della Jenkins:
“L’incapacità di James Cameron di capire cosa sia Wonder Woman per le donne di tutto il mondo, o cosa rappresenti, non sorprende: nonostante sia un grande regista, non è una donna. Le donne forti sono fantastiche. Il suo elogio del mio film Monster, e di come rappresentammo una donna forte anche se rovinata, è stato molto apprezzato. Ma se le donne devono essere sempre dure, toste e problematiche per essere percepite come forti, e non siamo libere di avere varie sfaccettature, o celebrare un’icona delle donne in tutto il mondo solo perché è attraente e adorabile, allora non siamo andati molto lontano, non trovate? Credo che le donne possano e debbano essere QUALSIASI COSA, proprio come i personaggi maschili. Non c’è un tipo giusto o sbagliato di donna potente. E l’immensa quantità di donne nel pubblico che hanno reso questo film un successo possono sicuramente scegliere e giudicare la loro personale icona progressista.”