Sono passati ormai diversi giorni dall’uscita sul sito di streaming “Netflix” della seconda stagione della fortunata serie “Stranger Things“. Costituita da “soli” nove episodi dalla durata di poco meno di 50 minuti, il nuovo arco narrativo non ha disatteso le aspettative dei fan, riuscendo ad eguagliare la prima stagione. Andiamo a vedere dunque quali sono stati i fattori determinanti per il rinnovato successo della serie.
Riprendere una programmazione di assoluto successo è sempre complesso, grandi sono le attese dietro la produzione e forti le critiche al primo errore, fortunatamente Stranger Things ha saputo partire dalle sue ottime fondamenta e consolidarsi come uno dei pilastri di Netflix. Le ambientazioni, le musiche ed i colpi di scena non sono mancati nel corso di tutte le puntate, una serie che riesce quindi a non sfociare mai nelle normalità, sfruttando al meglio il minutaggio concesso, facendo si che la narrazione sia sempre dinamica ed incalzante, seppur non priva di momenti dalla forte tensione. L’ambientazione “anni ’80” fa ancora una volta breccia nel pubblico, il fattore nostalgia non va mai sottovalutato, come già la prima stagione ci aveva insegnato, affascinando i fan di tutte le età.
Il problema più grande da affrontare è stato senza dubbio il pericolo di incorrere in un dejà vu del capitolo precedente, gli sceneggiatori hanno saputo gestire sapientemente l’evolversi della trama, gettando ulteriori basi per il prossimo arco narrativo, attualmente in produzione, che sappiamo potrà dirci qualcosa di nuovo sul Sottosopra ed i mostri che lo abitano.
Non bisogna sottovalutare il lavoro svolto sulla crescita dei piccoli protagonisti che da “bambini”, nella prima stagione, a “pre-adolescenti”, nella seconda, stanno lentamente mutando psicologicamente, rispecchiando a pieno le problematiche che noi tutti abbiamo vissuto nel corso della vita, mostrandosi dunque come perfetto contorno della trama che si sviluppa intorno a loro.
Netflix, nonostante nell’ultimo periodo sia in fase calante, ha saputo dar vita ancora una volta ad un gioiello, se le nostre aspettative ed i nostri timori erano elevati per questa seconda stagione, visto l’ottimo prodotto che c’è stato presentato, lo siamo ancora di più per la terza.