È stato annunciato ufficialmente che Netflix ha acquisito i diritti dalla Warner Bros. di Mowgli – Il Figlio della Giungla, pellicola sequel de “Il Libro della Giungla” diretto da Andy Serkis. Per ovvie ragioni la data d’uscita è stata posticipata al 2019.
Lo stesso regista si è detto molto emozionato di tale acquisizione:
“Sono davvero eccitato per la notizia. Adesso possiamo possiamo evitare i paragoni con l’altro film ed è un sollievo non sentire la pressione. Ho visto la versione 3D che è eccellente, un punto di vista diverso rispetto a quella 2D, è piena di dettagli e profondità, e avrà una sorta di presenza cinematografica. Quello che mi fa gola di Netflix è il fatto che abbiano una visione molto aperta. Capiscono che questa è una storia più oscura che non è destinata ai più piccoli. Credo che chi ha dai 10 anni in su potrà vederlo, dopo tutto è un film concepito come PG-13, il che ci ha permesso di scavare a fondo in temi più maturi, e di avere momenti spaventosi. La violenza tra gli animali non è gratuita, ma c’è. In questo modo il film arriverà al pubblico senza compromessi”.
Prima di lasciarvi, ecco una breve sinossi del film:
La storia segue la vicenda del cucciolo d’uomo Mowgli, cresciuto da un branco di lupi nella giungla indiana. Mentre impara le regole della Legge della Giungla, sotto la tutela di un orso di nome Baloo e di una pantera di nome Bagheera, Mowgli viene accettato da tutti gli animali ad eccezione della tigre Shere Khan. Tuttavia, apprenderà che nella giungla potrebbero esserci pericoli anche più grandi, trovandosi faccia a faccia con le proprie origini nel mondo degli uomini.