Durante una recente intervista, Ryan J. Condal, responsabile della serie House of the Dragon, è tornato a parlare del tanto atteso spin-off di Game of Thrones.
Ecco quanto dichiarato:
“Ovviamente ci sono tonnellate di cose che potrei dire, mi credo che finirei per essere ucciso o licenziato. Dirò questo. Mi rendo conto delle spalle su cui poggio nell’essere qui e fare questo show. Mi rendo conto delle orme su cui sto camminando: sono molto profonde, intimidiscono, ma arrivo allo show non solo da grande fan della serie originale, ma anche come fan dei libri. Ho scoperto i libri 20 anni fa. Quando mi sono laureato al college, stava uscendo Il Signore degli Anelli, ero alla disperata ricerca di fantasia e ricordo. Ho preso in mano Il Trono di Spade, il primo libro della serie, e l’ho letto, e sono caduto in un amore profondo. Era il libro che avevo amato di più, dai tempi di Tolkien, e da allora ho avuto affinità con i libri”.
Questo nuovo progetto, co-creato da George R. R. Martin e da Ryan J. Condal, sarà ambientato ben 300 anni prima degli eventi narrati nella serie principale e racconterà il lento tramonto della casata Targaryen.
La serie arriverà sul piccolo schermo nel 2022.