In seguito al licenziamento da parte della Lucasfilm, Gina Carano è stata scaricata anche dalla sua agenzia, la UTA.
La Carano, infatti, si era ritrovata al centro di numerose polemiche per aver condiviso su Twitter dei messaggi contro l’obbligo sociale di indossare la mascherina per contenere l’emergenza sanitaria, e aveva inoltre accennato a possibili brogli elettorali durante le ultime presidenziali.
Tuttavia, la goccia che ha fatto traboccare il vaso, è stata la storia condivisa dall’attrice nella giornata di ieri in merito alla persecuzione degli ebrei in Germania.
Ecco il messaggio divulgato dalla Carano, in seguito rimosso:
“Gli ebrei sono stati picchiati per le strade, non dai soldati nazisti ma dai loro vicini… anche dai bambini. Poiché la storia è modificata, la maggior parte delle persone oggi non si rende conto che per arrivare al punto in cui i soldati nazisti potevano facilmente radunare migliaia di ebrei, il governo ha fatto in modo che i propri vicini li odiassero semplicemente per il fatto di essere ebrei. Com’è diverso dall’odiare qualcuno per le loro opinioni politiche?”