Sabato sera è andata in onda un’edizione molto particolare del Saturday Night Live “At Home”, edizione che si avvale dell’intervento di molti ospiti che offrono il loro contributo direttamente dalle loro case.
Tra gli ultimi ospiti c’è stato Tom Hanks, da pochissimo guarito dal Coronavirus. L’attore ha salutato il pubblico con la catchphrase di Carole Baskin “Hey, all you cool cats and kittens“, citazione al fenomeno Tiger King.
Hanks si è poi cimentato in un monologo sul ruolo della comicità con riferimento a questo drammatico periodo:
“È un momento strano per cercare di essere divertenti, ma essere divertenti è il lavoro dell’SNL quindi ci siamo detti: proviamoci lo stesso! Ma perché scegliere me come conduttore? Prima di tutto sono stato la celebrità canarino nella miniera di carbone per la questione Coronavirus, da quando mi hanno diagnosticato la malattia sono diventato il papà d’america più di quanto lo fossi già prima. Nessuno vuole starmi intorno per molto e faccio sentire a disagio le persone! Mi hanno diagnosticato la malattia a marzo, ero in Australia, sono stati fantastici con me, ma usavano la scala Celsius, quindi quando mi dicevano ‘hai 36!’ ho pensato ‘Cavolo!!’, e in realtà la temperatura che doveva spaventarmi era 38! In pratica è proprio come Hollywood tratta le attrici. Ora però io e mia moglie stiamo bene, ed è la prima volta che indosso un completo, finora sono sempre rimasto in tuta dall’11 marzo. Questa puntata sarà strana: è stata girata interamente dal cast dell’SNL ciascuno a casa propria, per via della quarantena. Poi non c’è più il sabato, ormai è un giorno qualunque. E non è più live, anche se cercheremo di farlo sembrare più live possibile!”