Zelda Williams, figlia del ben più noto Robin, ha voluto ricordare il compianto padre con una commovente lettera.
“Domani sarà l’anniversario della morte di mio padre.
Come sempre, non sarò qua.
Per me è già difficile nei giorni regolari e ok restare la persona che, nelle aspettative delle persone, dovrebbe accettare con grazia il bisogno che ha il mondo di condividere i ricordi di mio padre e le varie espressioni di condoglianze per averlo perso. Come ho già avuto modo di spiegare in passato, nonostante io sia sempre profondamente toccata da tutto il vostro sterminato amore nei suoi confronti, a volte mi sembra di stare su uno di quei memoriali posti lungo le strade – come se si trattasse di un luogo e non di una persona – dove le persone passano, esprimono i propri sentimenti per poi parlare di quando c’era effettiva testimonianza del loro amore nei suoi confronti.
E a volte vengo come sommersa dalle memorie delle altre persone invece che dalle mie. Dopo tutto, anche le rose possono pesare una tonnellata se vengono scaricate da un camion. E domani sarebbe davvero troppo.
Ma se vi trovate in un momento di crisi e vi ritrovate su queste pagine per cercare di essergli in qualche modo vicino, vi prego di fare riferimento a una delle risorse che sto per segnalarvi se pensate di poterne avere bisogno.
Chiunque abbia la necessità di sentire questa cosa, può usare tutto questo come un’indicazione nel deserto. Comunicate. Cercate aiuto. Continuate a combattere.”
L’attore è scomparso l’11 agosto 2014.
Come spiegato tramite il documentario Robinʼs Wish in arrivo a settembre, Robin Williams soffriva di demenza a corpi di Lewy. La demenza a corpi di Lewy (o DLB) è una malattia neurodegenerativa, una forma di demenza simile alla malattia di Alzheimer, ma ad esordio più precoce, e correlata spesso a quella di Parkinson e a sindromi parkinsoniane. La demenza da corpi di Lewy è il terzo tipo di demenza più comune e si sviluppa solitamente in pazienti con più di 60 anni.