Will Smith durante un’intervista rilasciata ad Hollywood Reporter ha dichiarato di aver rifiutato la parte da protagonista in Django Unchained di Quentin Tarantino.
«Avrei potuto girare quel film solo se fosse stato una storia d’amore, non di vendetta. La violenza porta violenza. Non potevo concepire il fatto che la violenza sia la risposta. L’amore doveva essere la risposta».
Oltre a Will, anche Samuel L. Jackson ha preso parte all’intervista e ha difeso il ritratto che il regista ha offerto della gente di colore.
«La gente dice tante cose su Quentin, che è razzista per esempio. Ma trovo che ogni personaggio che ha scritto sia intelligente e motivato».
Smith, per contro, ha raccontato le sue esperienze con il razzismo. Partendo dal presupposto che tutti hanno pregiudizi a prescindere da quale sia il colore della loro pelle, il 47enne pensa che nei suoi confronti la gente sia spesso prevenuta, anche se ha tanto successo.
«Tutti hanno preconcetti! Tutti hanno esperienze di vita che portano a preferire una cosa piuttosto che un’altra».
