Si è molto discusso in questo periodo di Halloween, il nuovo capitolo diretto da David Gordon Green della nota saga horror ideata da John Carpenter nel 1978.
Nonostante tutto però, malgrado le reticenze, le prime recensioni provenienti dal Toronto Film Festival hanno promosso il film a pieni voti.
Eccone alcune:
- Nerdist – Quarant’anni dopo l’uscita del film originale, Green, McBride, il co-sceneggiatore Jeff Fradley e, soprattutto, la star e cuore pulsante del franchise Jamie Lee Curtis, hanno fatto un film che è un’indagine profondamente femminista della psicologia del trauma attraverso la sua iconografia. È anche un film slasher, il miglior sequel di Halloween.
- Indiewire – Green ha realizzato un film per i fan in maniera pedissequa e nitida, elevato dalla trasformazione di Jamie Lee Curtis in una nonna che spacca, tornata a finire il lavoro.
- Entertainment Weekly – Lunga vita a Michael Myers, così qualcuno finalmente potrà ucciderlo – in una sequel spaventoso, grandioso, super-meta che ci riporta all’originale del 1978.
- Variety – Il nuovo Halloween è un atto di fan service sotto forma di film horror. Il fatto che funzioni significa che Green (che inizialmente doveva dirigere il remake di Suspiria) ha dimostrato ciò che può fare ricollegandosi alla mitologia creata da Carpenter & Co, infarcendola di suspense molto originale e uccisioni molto creative, rendendo il prodotto molto attrattivo per il pubblico giovane che si avvicina al franchise senza conoscere molto della faida tra Michael e Laurie.
- Cinemablend – Il nuovo Halloween è crudele, non fa prigionieri quando si tratta delle uccisioni, superando la conta dei morti del film originale prima ancora che Michael arrivi a Haddonfied, e le uccisioni sono davvero brutali.
Vi ricordiamo che la pellicola in questione arriverà nelle nostre sale il prossimo 25 ottobre.
Di seguito la sinossi ufficiale:
Jamie Lee Curtis torna all’iconico ruolo di Laurie Strode, che giunge allo scontro finale con Michael Myers, l’uomo mascherato che le ha dato la caccia da quando era sfuggita per un soffio alla carneficina della notte di Halloween avvenuta quattro decenni prima.