Andrés Muschietti, durante una recente intervista, ha voluto spiegare quali sono le sue idee in merito a questo nuovo riadattamento cinematografico del famoso romanzo omonimo di Stephen King.
Stando alle parole del regista, il sequel del film in questione andrà ad esplorare anche la dimensione “cosmica” presente nel romanzo. Tuttavia, Muschietti ha spiegato come nella prima pellicola abbia voluto concentrarsi sui Perdenti e sulla loro scarsa conoscenza della cosmogonia che circonda la mostruosa creatura che si presenta spesso nelle fattezze del clown Pennywise.
Ecco le sue parole:
“Volevo che questo film fosse un vero e proprio viaggio emozionale per i ragazzi. Entrare nell’altra dimensione, dall’altro lato, è sempre stato qualcosa che abbiamo pensato di introdurre nel secondo film. Nel libro la prospettiva adottata è sempre quella dei Perdenti, quindi tutto ciò che loro sanno di Pennywise è comunque di tipo puramente speculativo e circondato da un alone di assurdità. Quindi ho voluto rispettare quel senso di mistero, quel non sapere cosa ci fosse davvero “dall’altra parte”.”
