Continua la diatriba tra la dirigenza della piattaforma di streaming Netflix e gli organizzatori del festival del cinema di Cannes. Cominciata lo scorso anno, le due parti avrebbero avuto un confronto acceso, causato dalla reticenza da parte degli organizzatori dell’evento, nell’accettare lungometraggi prodotti dalla compagnia statunitense.
Alla base della frattura delle due parti ci sarebbero varie motivazioni portate avanti dalle due parti. La commissione di Cannes, rappresentata da Thierry Fremaux, sarebbe contraria alla vittoria di una pellicola NON destinata alla distribuzione nelle sale cinematografiche, motivazione giustificata inoltre dai distributori francesi che, pubblicizzando film fini al solo festival, si vedrebbero privati del ritorno economico della futura proiezione. D’altra parte Netflix accusa gli organizzatori di mancata parità di opportunità, lo scorso anno uno dei membri della commissione, Pedro Almodovar, si schierò contro la piattaforma statunitense dicendo che non avrebbe voluto assegnare ad una delle loro proposte la Palma d’Oro.
Il risultato della contesa è già stato comunicato, Netflix non prenderà parte al festival di quest’anno, a darne notizia è stato Ted Sarandos, CEO della società, nel corso di un’intervista a Variety.
Verrà dunque ritirata la partecipazione dei lungometraggi Roma di Alfonso Cuaron, The Other Side Of The Wind di Orson Welles, Norway di Paul Greengrass, Hold the Dark di Jeremy Saulnier, They’ll Love When I’m Dead di Morgan Neville.