SCHEDA DEL FILM:
Titolo: Fast & Furious 8
Anno: 2017
Genere: Azione
Durata: 136 min.
Regia: F. Gary Gray
Sceneggiatura: Chris Morgan
Cast: Vin Diesel, Jason Statham, Dwayne Johnson, Scott Eastwood, Helen Mirren, Charlize Theron, Kurt Russell, Eva Mendes, Lucas Black, Michelle Rodriguez, Kristofer Hivju, Tyrese Gibson, Ludacris
TRAMA:
Ora che Dom (Vin Diesel) e Letty (Michelle Rodriguez) sono in luna di miele e Brian e Mia si sono ritirati, il team giramondo ha trovato una parvenza di vita normale. Ma il gruppo sarà messo a dura prova come mai prima d’ora quando una donna misteriosa (Charlize Theron) irretisce Dom per indurlo a ritornare al mondo del crimine, dal quale lui tenta invano di sfuggire e a fargli tradire coloro che gli sono più cari. Dalle coste di Cuba e le strade di New York fino alle distese ghiacciate del Mare di Barents, la nostra squadra d’élite attraverserà il globo per impedire a un ribelle di scatenare il caos in tutto il mondo e per riportare a casa l’uomo che li aveva resi una famiglia.
RECENSIONE:
Eccoci tornati a parlare di una delle saghe più famose di sempre e, questa volta, lo faremo per l’ottavo capitolo di Fast & Furious. La squadra più adrenalinica di sempre è tornata a far rombare i motori ma, stavolta e per la prima volta, senza il compianto Paul Walker. Per tutti coloro i quali non riescono a mandar giù il fatto che la serie di film con protagonista Vin Diesel (Dominic Toretto) non sia più e, neppure cerca di essere, quello di una volta, questo capitolo otto non fa assolutamente per voi. per tutti gli altri, invece, sarà l’inizio di una nuova e spettacolare avventura condita con un cast davvero eccezionale.
Nonostante la longevità del titolo lo spettatore, sarà per una questione di testa o ancor più di cuore, non può che rimanerne affascinato. Fast 8 cammina a testa alta ed in modo a dir poco pacchiano, assurdo ed eccessivo, il tutto fatto con la volontarietà di chi vuol essere davvero questo. Per quanto certe volte l’assurdo rasenti veramente l’inverosimile, il titolo in questione è molto più che semplici occhiatacce e scazzottate, bensì porta avanti una storia con una sceneggiatura consona al genere, atta a promulgare il tema che l’intera saga ha sempre trattato con orgoglio: la famiglia. F. Gary Gray s’imbarca in una sfida tanto lodevole quanto difficoltosa data la fama che vanta la pellicola ma, nonostante tutti i rischi e pericoli, non solo si adatta al team che con gli anni abbiamo imparato a conoscere e ad amare, riesce persino a ricontestualizzarlo a lasciare la propria impronta su di esso.
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