Regia: James Gunn
Soggetto: Dan Abnett, Andy Lanning
Sceneggiatura: Adam McKay, Paul Rudd
Produttore: Kevin Feige
Durata: 121 min.
Cast: Chris Pratt, Zoe Saldana, Dave Bautista, Lee Pace, Michael Rooker, Karen Gillan, Djimon Hounsou, John C. Reilly, Glenn Close, Benicio del Toro
“Guardiani della Galassia” è l’esempio lampante di come un film, ritenuto prettamente commerciale, possa e riesca ad uscire fuori da quei canoni poco innovativi e talvolta monotoni del suo genere e stupire in maniera più che positiva. Per una volta, nonostante il genere “supereroistico” non sia di chissà quale spessore, possiamo parlare di una scrittura davvero buona. Il film è curato sotto tutti i punti di vista: dai dialoghi, alla scenografia, passando persino dalle musiche. I personaggi oltre che descritti vengono anche raccontati, ognuno con i propri pregi e difetti creano un’amalgama vincente. Le movenze ed il doppiaggio di Bradley Cooper donano al personaggio di Rocket una vita a 360 gradi. Con notevole sorpresa, tra il cast, si fa strada quasi a forza un notevole Bautista che con la sua recitazione riesce si a far sorridere ma talvolta persino a commuovere. Non c’è davvero spazio per dettagli poco curati o superficiali. La regia di James Gunn risulta davvero ottimale e gestita nel migliore dei modi, riuscendo a creare il giusto equilibrio tra azione, patos e divertimento, assolutamente non facile da ottenere ancor più quando troviamo in scena un coro così ampio di protagonisti. Una sceneggiatura impeccabile riesce a tenere gli spettatori incollati alle poltrone facendo loro desiderare quasi che il film non finisca mai. Credo di non esagerare affermando che “I Guardiani della Galassia” rappresentino la pellicola della Marvel/Disney più riuscita e se pur abbiamo dovuto aspettare e vederne passare dieci prima di questa, beh, l’attesa è stata più che ripagata.