John Wick – Capitolo 2: un action con la “A” maiuscola

SCHEDA DEL FILM:

Titolo: John Wick – Capitolo 2

Anno: 2017

Genere: Azione, Thriller

Durata: 122 min.

Regia: Chad Stahelski

Sceneggiatura: Derek Kolstad

Cast: Keanu Reeves, Riccardo Scamarcio, Claudia Gerini, Ian McShane, Common, Ruby Rose, John Leguizamo, Laurence Fishburne, Peter Stormare

TRAMA:

Il leggendario sicario John Wick è costretto a rinunciare al meritato riposo quando il suo ex-collega Santino D’Antonio gli commissiona l’omicidio della sorella Gianna per assicurarsi il controllo di un’organizzazione malavitosa di respiro internazionale. Non potendo rifiutare, in quanto legato a Santino da un patto di sangue, John si reca a Roma, dove affronterà alcuni degli assassini più temibili ed abili al mondo.

RECENSIONE:

Keanu Reeves torna, per la seconda volta, a vestire i panni del malinconico e dannato John Wick. Iniziamo subito con lo sfatare il mito e la paura che tutti i sequel di un dato action devono inesorabilmente ripercorrere la stessa linea nel primo capitolo tanto dal diventarne una fotocopia. John Wick – Capitolo secondo, ripercorre sì le linee guida e la story line del primo, eppure, allo stesso tempo riesce a distaccarsene e portare una ventata di aria fresca.

Come un Highlander contemporaneo il nostro protagonista si muove rimarcando i punti ed i temi che ne hanno contraddistinto il personaggio. Come un degno successore della “sposa” di Tarantino, non vi è spazio per calma e tempi morti, la vendetta è l’unico imperativo. Passando da una sceneggiatura, quella di Derek Kolstad, sublime ed elegante e rimarcando la bravura attoriale dei nostri protagonisti e vari comprimari, Chad Stahelski riesce ad affrontare la temuta sfida dei sequel non solo vincendola, ma trasmettendo ancor più di quel che era mostrato nel primo film. Se il nostro protagonista soffre, noi soffriamo con lui verso una guerra che, in fin dei conti, è solo con se stesso ed il fantasma di una vita che pur non appartenendogli più non riesce a scacciare. E per tutti coloro i quali dubitavano delle interpretazioni dei nostri connazionali, Riccardo Scamarcio e Claudia Gerini si prendono una gran bella rivincita con delle interpretazioni prettamente a tema ed intonate col resto della narrazione. Questo secondo capitolo dedicato al killer per eccellenza, all'”uomo nero”, è la dimostrazione che esiste una grande differenza tra un film che si prende sul serio ed una pellicola fatta seriamente. Con una visione che è stata più che piacevole non possiamo che attendere il terzo , e si suppone ultimo, capitolo della saga.

TRAILER:

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