SCHEDA DEL FILM:
Titolo: L’Ora Legale
Anno: 2017
Genere: Commedia
Regia: Salvatore Ficarra, Valentino Picone
Sceneggiatura: Salvatore Ficarra, Valentino Picone, Edoardo De Angelis, Nicola Guaglianone, Fabrizio Testini
Cast: Salvatore Ficarra, Valentino Picone, Vincenzo Amato, Leo Gullotta, Antonio Catania, Tony Sperandeo, Sergio Friscia, Eleonora De Luca, Ersilia Lombardo, Alessia D’Anna, Francesco Benigno, Marcello Mordino, Paride Benassai, Gaetano Bruno, Alessandro Roja
TRAMA:
In un paese immaginario della Sicilia, Pietrammare, tutti i residenti sono in fermento per le elezioni del nuovo sindaco e della nuova giunta comunale. Fino a quel momento il paese aveva vissuto per molto tempo sotto la guida di politici corrotti e opportunisti, ma il nuovo sindaco, appena eletto, è deciso a cambiare nettamente le cattive abitudini, regolarizzando tutto ciò che è contro la legge. I suoi propositi spaziano dal rispetto della selezione del conferimento corretto dei rifiuti alla battaglia contro l’abusivismo edilizio fino al progetto di realizzazione di una pista ciclabile. La nuova ventata politica di questi radicali cambiamenti è vista come una minaccia dai residenti, e da coloro che avevano fino allora fatto uso di favoritismi illegali; tra questi vi sono anche i due protagonisti (cognati del neo-eletto) che, credendo di trovarsi nuovamente una persona facilmente corruttibile come il suo predecessore, anche e soprattutto per il legame di parentela, commettono l’errore di esporsi in maniera sconsiderata al nuovo sindaco raccomandandosi per un favore.
RECENSIONE:
Ficarra e Picone tornano in questo 2017 con un’altra delle commedie affidate al loro contraddistinto realismo comico, seconda pellicola da loro stessi diretta. Ancora una volta il duo comico siciliano, si affida ad un tema prettamente reale di un’Italia ai margini del ridicolo, decidendo nuovamente di non accontentarsi di risate facili bensì di battute che, se in un primo momento ti fanno ridere a crepapelle, in un secondo ti lasciano l’amaro in bocca. La genialità di questo film non sta tanto nel tema trattato ma nel gruppo affiatato di attori che lo compongono. Perché, se è pur vero che i due rimangono sempre e comunque i protagonisti principali, la loro interpretazione risulterebbe vana senza il restante parterre che, non solo supporta il filo del discorso ma che nel contesto danno credibilità e scioltezza a tutta la narrazione. Il bersaglio a cui questo film mira è proprio il popolo che anche se in modo abbastanza romanzato non si distacca tanto dalla società nella quale viviamo, società che pur di avere la strada spianata opterebbe più per un’involuzione che nel progresso, se questo significasse un’uguaglianza di fronte ciò che è giusto.
Senza alcun dubbio L’Ora Legale si presenta come la sfida più grande ed ambiziosa del duo che, nonostante la facilità nel commettere errori, riescono a fare di questo film uno dei loro più riusciti e, a differenza del precedente, anche dal punto di vista registico.
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