Recensione Suicide Squad

SCHEDA DEL FILM:

Genere: Azione, Fantasy
Anno: 2016
Durata: 130 min.
Regia: David Ayer
Sceneggiatura: David Ayer
Produttore: Atlas Entertainment, DC Entertainment, Dune Entertainment
Cast: Will Smith, Margot Robbie, Jared Leto, Joel Kinnaman, Jai Courtney, Cara Delevingne, Viola Davis, Scott Eastwood, Raymond Olubawale, Jay Hernandez, Ike Barinholtz, Ted Whittall, Robin Atkin Downes, David Harbour.

TRAMA:

In seguito alla morte di Superman, l’agente governativo Amanda Waller assembla la Task Force X, una squadra composta da pericolosi criminali (l’ex-psichiatra Harley Quinn, il cecchino Deadshot, l’ex-gangster pirocinetico El Diablo, il ladro Capitan Boomerang, il mostruoso cannibale Killer Croc e il mercenario Slipknot) sotto il comando del colonnello Rick Flag da usare come risorse sacrificabili in missioni ad alto rischio. Ad ogni membro della squadra viene impiantata una piccola bomba nel collo, pronta ad esplodere nel caso uno di loro provi a scappare o a ribellarsi. Dopo aver fallito inevitabilmente la missione ed essersi resi conto di non essere stati scelti per avere successo quanto per la loro colpevolezza riconosciuta, pensate che la Squadra Suicida risolverà la questione tentando ma rischiando la morte oppure deciderà di dividersi e andare ognuno per la sua strada?

RECENSIONE:

Suicide Squad è il secondo cinecomic della controparte Marvel, la Dc comics. La Dc, reduce dalle critiche di Batman V Superman, ha avuto un’occasione d’oro per riprendersi da quel pesante sbandamento. Peccato abbia toppato per la seconda volta. Suicide Squad è uno di quei film che tanto promette ma che molto poco mantiene. Andiamo con ordine. Il film narra di questa suddetta “Squadra Suicida” considerata il peggio del peggio, i cattivi per antonomasia, gli psicopatici per eccellenza, il lato oscuro di una fetta di popolazione che , in fin dei conti, è tutt’altro che sgradevole. Per quanto un film tratto da una controparte cartacea possa essere sfumato e romanzato, David Ayer ha avuto la capacità di stravolgere un interno universo dove la figura del “villain” viene totalmente a mancare di significato. Se in un film di super eroi, l’eroe è più spietato del cattivo beh, io quattro domande me le porrei. In mezzo ad una trama inconsistente, se non quasi assente, una regia opinabile ed una sceneggiatura davvero banale, il cast risulta essere l’unica nota intonata. Un Will Smith (Deadshot) ed una Margot Robbie (Harley Quinn) che per l’ennesima volta, non solo dimostrano di sapere perfettamente ciò che fanno, ma che con i loro personaggi e le loro impeccabili interpretazioni, riescono ad essere l’unico salvagente al quale questa pellicola possa aggrapparsi per non affondare. Ma se le critiche vi sembravano già tante, di sicuro vi sarete scordati del montaggio. Il montaggio è veramente qualcosa di imbarazzante. Il tagliare le scene più attese come quelle del nuovo Joker interpretato da Jared Leto, per poi rilasciarle nella versione home video, non è solo una scelta sbagliata bensì disperata. Ma è nel momento in cui lo stesso Leto si lamenta e vergogna per le numerose troncature e per il discutibilissimo risultato finale del film che dovremmo iniziare a pensare, che forse, stiamo perdendo di vista il vero significato di cinema. Il cinema è di tutti ma riuscire a fare un prodotto del genere non è da tutti!

TRAILER:

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