Durante la trasmissione televisiva Good Morning America, Dwayne Johnson si è detto interessato ad una futura carriera politica e pronto a concorrere alla presidenza della Casa Bianca.
Come se non bastasse, The Rock è tornato sull’argomento in una nuova intervista rilasciata a GQ:
“Penso sia una prospettiva realistica. Sento che ora mi trovo in una posizione in cui le mie parole hanno un certo peso e influenza ed è per questo che cercano i miei endorsement (tanto i democratici quanto i repubblicani lo hanno inutilmente rincorso durante le presidenziali dello scorso novembre). Ma ho anche un notevole quantitativo di rispetto per tutto il processo e credo che se condividessi pubblicamente la mia visione politica accadrebbero alcune cose (queste sono tutte conversazioni che faccio con me stesso mentre mi alleno in palestra alle 4 di mattina), renderei infelici le persone qualunque sia il mio pensiero in materia. E, inoltre, potrei finire per influenzare l’opinione di qualcuno che è una cosa che non voglio fare.”
L’attore ha inoltre spiegato cosa potrebbe significare per lui essere Presidente e ha dato, in maniera molto diplomatica, un giudizio sull’operato di Donald Trump:
“Personalmente credo che, se fossi Presidente, la risolutezza sarebbe importante. Così come la Leadership, il dover prendere decisioni per tutti. Se non condividessi l’opinione di qualcuno non lo sbatterei di fuori, anzi lo coinvolgerei. La prima cosa che faremmo sarebbe metterci seduti a parlare delle nostre differenti idee. È complicato al momento cercare di categorizzare la mia idea su quello che lui (Trump) sta facendo ora come ora rispetto al dirti come agirei io, quello che vorrei vedere […] Quanto al bando sull’immigrazione mi trovo in totale disaccordo, sono fermamente convinto che la sicurezza nazionale sia di fondamentale importanza, ma non posso appoggiare un atto che tende a escludere gli immigrati. Credo nell’inclusione. La nostra nazione è stata costruita e si basa su ciò e continua a esserne rafforzata.”