Non si arresta la bufera di scandali che negli ultimi mesi sta colpendo le grandi star di Hollywood, protagonista questa volta è il celebre Woody Allen, già accusato di molestie negli anni 90′, tornato al centro delle accuse dopo che il giornalista Richard Morgan è entrato in possesso degli appunti che raccolgono gli ultimi 30 anni della sua carriera.
“Un’ossessione vivida e insistente per le minorenni, misoginia e riflessioni lascive.”
Così ha commentato il giornalista al termine della lettura, sono stati inoltre resi noti alcuni passaggi che sembrano non lasciare dubbi su quello che è stato, e sembra essere, il modus operandi di Allen, ad esempio:
“Ho tirato fuori il contratto dalla mia tasca, l’abbiamo firmato, ma non prima di averle parlato dell’obbligo sessuale che aveva, che ha fatto parte del lavoro di ogni attrice che ha lavorato con me […].”
“Presto si abituo’ ai miei modi, consapevole del mio ruolo di figura paterna sul set (un regista è proprio questo), le ho permesso di venire da me a parlarmi dei suoi problemi. Non essendosi presentata, sono andato io con i miei.”
Da quanto riportato sembra evidente come la vita dietro le quinte abbia fortemente influenzato le sceneggiature realizzate da Woody Allen, con uomini di mezza età innamoratisi di giovani adolescenti, come nel caso di “The Filmmaker” o, nel film di prossima uscita, “A Rainy Day in New York“.
Diverse le celebrità che hanno espresso la propria voce sulla vicenda che ha coinvolto Allena, fra tutte fa capo l’attrice Rose McGowan, la quale si è espressa tramite Twitter scrivendo:
“Woody è stato finalmente smascherato”.
Attendiamo lo sviluppo della vicenda e come questa si rifletterà non solo sulla carriera del regista ma sull’intera comunità hollywoodiana.