Fargo: Noah Hawley ci svela i primi dettagli sulla possibile quarta stagione

Nonostante per lungo tempo si fosse ipotizzato che la terza stagione di Fargo potesse essere anche l’ultima, Noah Hawley, creatore della serie, è tornato a parlaredi un’eventuale quarta stagione dello show targato FX.

Ecco quanto dichiarato:

“In questo momento ho un’idea che si trova meno sulla coda dell’occhio e più di fronte a me. Non ho molto tempo per concentrarmi su questa, ma quello che posso dirvi è che sarà ancora una volta ambientata nel passato. Più rifletto sul modo in cui queste storie vengono raccontate e su cosa è incentrato il primo film, e più mi appaiono come storie fortemente americane e molto legate ai nostri paesaggi, e a ciò che la gente fa per denaro. Credo di avere una direzione molto interessante ed eccitante nella quale muovermi. Sto cercando di trovare il tempo di buttare giù qualcosa sulla carta.”

Come se non bastasse, è stato chiesto ad Hawley se un eventuale nuovo capitolo potesse o meno essere ambientato nel passato. Ecco quanto riposto:

“Credo che potrebbe, almeno finché c’è qualcosa di unico da raccontare. Da un certo punto di vista, c’è una bella riflessione sul fatto che più le cose cambiano, più rimangono le stesse. Non so se funzionerebbero dieci episodi in questo modo, ma se si guarda alla storia della regione e alle ondate migratorie, e alle cose che le persone fanno per i soldi… allora c’è qualcosa di interessante nel trarre una versione ambientata nel passato.”

Sulla natura stessa della serie ha poi concluso:

“Cerco sempre di espandere la definizione su cosa potrebbe essere. Fargo può essere questo, ma può anche essere quest’altro? E la sola ragione per continuare è provare a fare qualcosa di diverso. Abbiamo realizzato 30 ore di show fino a questo momento, e l’ultima cosa che voglio è sentire qualcuno che dice “sai, è Fargo, fanno le loro solite cose ed è divertente”. Se si ha l’abilità di riprendere la sensibilità dei Coen, semplicemente non ci si vuole ripetere, perché loro non lo fanno mai”.