Durante una recente intervista, Gwendoline Christie, interprete di Brienne di Tarth in Game of Thrones, ha deciso di parlarci di quella che è stata la sua esperienza nella serie targata HBO.
L’attrice si è soffermata sull’importanza avuta dal suo personaggio e della perplessità dei suoi amici di fronte alla parte in questione:
“Hanno visto tutti i combattimenti, la fisicità, il fatto che fosse un personaggio che veniva costantemente descritto come brutto. Nessuna delle persone che mi conoscevano poteva capire perché volessi interpretare quella parte.”
La Christie sapeva perfettamente che il ruolo di Brienne era descritto come molto poco avvenente, tuttavia, proprio per questo, decise di accettare la parte:
“So quanto suoni generico, ma è stato semplicemente incredibile, in ogni senso, che quella parte arrivasse in un modo che nessuno dei miei amici si sarebbe aspettato. Ho dovuto tagliarmi i capelli, cambiare il mio corpo, togliermi il trucco. Non sono le sembianze con cui di solito appaio.”
L’attrice ha poi concluso rivelandoci che, a causa della sua altezza, da giovane è stata vittima di bullismo:
“O pensi, ‘sono fuori dagli schemi, non c’è posto per me e quindi dovrei sparire’, oppure pensi, ‘Bene, sono felice di essere un outsider, perché se questo è il punto di vista meschino dell’inside, non voglio farne parte’. Sono felice qui fuori dagli schemi, con tutti gli altri diversi che mostrano amore e sostegno l’uno per l’altro. Tutte le incoerenze, le complessità e le parti brutte possono esistere e può scaturirne la bellezza. Questo è ciò che voglio che sia la bellezza”.
