Qualche settimana fa vi avevamo informati in merito agli accordi e ai costi di produzione della tanto discussa serie TV su “Il Signore degli Anelli“. Ad oggi sembra che le stime fatte, per quanto esorbitanti, fossero comunque errate.
I costi previsti erano di circa 500 milioni di dollari (più del costo della trilogia originale), i quali sarebbero stati ripartiti in questo modo:
- 250 milioni per i costi di acquisizione
- 250 milioni per marketing e produzione della serie
Tuttavia, stando a quanto riportato di recente, il preventivato budget di 500 milioni di dollari è destinato a raddoppiare e ad arrivare quindi ad un miliardo.
Matt Galsor, il legale che ha curato le trattative per la Tolkien Estate, ha assicurato che nei termini dell’accordo è previsto anche lo sviluppo di uno spin-off.
Ecco quanto dichiarato:
“Si tratta dell’accordo più complesso che abbia mai visto, ma è stato portato a termine piuttosto velocemente. Entrambe le parti sono giunte insieme ad un accordo condiviso. È stata dura, ma tutti si sono piaciuti e si sono sentiti come una squadra nel momento in cui abbiamo chiuso l’accordo.”
In merito ad un possibile coinvolgimento di Peter Jackson nella serie, Peter Nelson, il legale del regista, si è così espresso:
“Si tratta di qualcosa che è il risultato dei nostri tempi. Siamo in un’era in cui le piattaforme streaming stanno alzando il prezzo della programmazione. Credo che Amazon stia prendendo a modello la grande enfasi posta dagli studios sui franchise. Hanno anche capito che con la grande mole di prodotti televisivi attuali, bisogna mantenere gli occhi degli spettatori sullo schermo, ed è una cosa che si può ottenere con i franchise.”