Ormai da diversi mesi siamo venuti a conoscenza dello sviluppo da parte di Amazon di una serie TV su Il Signore degli Anelli, opera nata dalla penna di J. R. R. Tolkien.
A tal proposito, Viggo Mortensen, interprete di Aragorn nella saga cinematografica, ha voluto dare dei consigli a chi avrà l’onore di riprendere quello che fu il suo ruolo.
Ecco quanto dichiarato:
“Gli direi non solo di leggere il libro molto accuratamente, quel gigantesco volume che è Il Signore degli Anelli, ma anche di leggere qualche saga nordica. Si possono trovare molti indizi sulle fonti d’ispirazione di Tolkien. Per esempio, la storia di Sigurd [Sigfrido] l’uccisore di draghi e la saga dei Volsunghi. Gli direi di leggere questo.”
L’attore ha poi concluso:
“Il Signore degli Anelli è stato un caso in cui ho sostituito un attore mentre le riprese erano già in corso – non solo, ma provavano da mesi imparando tutte le abilità che dovevano avere per i film – abilità linguistiche, parlare l’Elfico, maneggiare la spada, andare a cavallo, tutte queste cose. Ero un po confuso, perché ho accettato e sono salito su un aereo, ho fatto un volo di 13 ore e stavo guardando il romanzo originale, che non avevo mai letto. Ma quando ho iniziato a leggerlo, ho pensato “Beh, c’è qualcosa”. C’è sempre qualcosa a cui attingere. Avevo letto, da bambino, storie su vichinghi e saghe e cose nordiche, e c’era qualcosa di familiare; per fortuna, quando ho iniziato a girare ho dovuto affrontare sequenze prettamente fisiche, senza dialoghi particolari. Quindi era come combattere con le spade, così ho potuto bagnarmi i piedi prima di iniziare a parlare. Non era l’ideale, ma mio figlio voleva a tutti i costi che lo facessi; all’epoca aveva 11 anni, e questo mi spinse oltre il mio limite per dire “Sì, d’accordo”. Ovviamente, sono felicissimo d’averlo fatto. Mi ha aperto molte porte e ci siamo davvero molto divertiti a realizzare quei tre film. Ma non ho iniziato a lavorare nelle condizioni “ideali” per me. A volte ho detto di no perché non ero in grado di rendere giustizia al ruolo”.