Attenzione: l’approfondimento che segue include anticipazioni del secondo episodio della sesta stagione de Il Trono di Spade.
Per tanto tempo si era parlato della seconda puntata della sesta stagione (Home), come la puntata nella quale si sarebbe rivisto il giovane Stark, Bran. Colpo di scena, invece, la puntata sarà ricordata come la fine della lunga attesa, il termine del limbo nel quale era rinchiuso il destino di Jon Snow. A una settimana esatta dall’ultimo colpo di scena che l’ha coinvolta, nelle scene conclusive della puntata, Melisandre ha appagato le aspettative del pubblico riportando in vita il Lord Comandante, che ha spalancato gli occhi e respirato profondamente.
Benché ripetesse insistentemente per quasi un anno che Jon Snow fosse realmente morto, in un’intervista pubblicata da Entertainment Weekly dopo l’episodio, l’attore Kit Harington si è scusato con i fan per aver mentito loro. “Mi dispiace! Chiedo scusa per aver mentito a tutti”, ha detto. “Sono contento che le persone siano state così sconvolte dalla sua morte. Credo che la mia più grande paura fosse che non gli importasse. Che pensassero, ‘Bene, Jon Snow è morto‘. Ma sembra che, similmente all’episodio delle Nozze Rosse, abbiano avuto una reazione dolorosa. E questo significa che quanto sto facendo – e che la serie sta facendo – va nella direzione giusta”.
Negli ultimi dieci mesi si è detto tutto della presunta morte di Jon Snow e dei modi in cui il personaggio sarebbe potuto tornare ne Il Trono di Spade. La teoria secondo la quale a resuscitarlo sarebbe stata proprio Melisandre era la più accreditata. Fatto sta che Harington è riuscito a rispettare la richiesta dei produttori di mantenere il più grande segreto che la tv abbia conosciuto negli ultimi decenni, interpretando quindi un ruolo anche fuori dal set. Un viaggio incredibile per l’attore, che qualche settimana fa aveva definito queste sue scene nella sesta stagione “uno dei miei lavori migliori“.
