Si è da poco conclusa negli Stati Uniti l’undicesima e probabilmente penultima stagione di The Big Bang Theory che ha visto, dopo otto lunghissimi anni, il matrimonio tra Sheldon Cooper (Jim Parson) e la dottoressa Amy Farrah Fowler (Kathy Bates). L’ultimo arco narrativo, che ha portato all’unione dei due personaggi, ha permesso al pubblico di incontrare personaggi sinora solo intravisti o citati quali, la madre di Amy (Kathy Bates), suo padre (Raymond Joseph Teller) ed il fratello di Sheldon (Jerry O’Connell). Per non dimenticare l’ospite d’onore, nonché officiante delle nozze, il celebre Mark Hamill.
A commentare lo svolgersi delle nozze e di come queste siano state pensate dagli sceneggiatori, ci ha pensato lo showrunner Steve Holland che, nel corso di una intervista per Deadline ha così dichiarato:
“Abbiamo fatto un episodio all’inizio della stagione in cui Sheldon e Amy avevano deciso di andare al municipio e sposarsi; poi all’ultimo minuto, Sheldon aveva deciso di volere un vero matrimonio. Non pensavamo di poter mandare a monte un’altra cerimonia. Mentre ne stavo parlando con Chuck Lorre, abbiamo capito che non avevamo bisogno di un grosso cliffhanger. La gente aveva aspettato da otto anni questo momento, il nostro compito era quello di assicurare che tutto andasse bene.”
Alla ovvia domanda se vedremo prima o poi i figli di Amy e Sheldon, la cui esistenza è stata confermata nell’ultimo episodio della serie spin-off “Young Sheldon“, si è così espresso Holland:
“Per quanto riguarda i bambini, ne abbiamo già due, più uno Sheldon, penso che per ora possano bastare.” Holland ha anche precisato che, essendo rimasto Raj l’unico scapolo del gruppo dei quattro amici, questa condizione avrà delle conseguenze sulla sua vita.”
Si è inoltre pronunciato su come sia stato lavorare con un attore quale Mark Hamill, citato più volte nel corso delle undici stagioni, per via dei continui rimandi a Star Wars, ma mai incontrato prima:
“Sono un fan di Star Wars da tutta la vita, quindi ero entusiasta già solo di avere la possibilità di parlare con lui al telefono. A quel tempo, non avevamo ancora una sceneggiatura, cosa che poteva renderlo un po’ nervoso nell’affrontare qualcosa di invisibile. Ma lui si è seduto con gli scrittori per alcune ore e gli abbiamo parlato di quale sarebbe stato il ruolo. Alla fine ha deciso di darci fiducia. Siamo davvero fortunati, perché è esilarante nella serie ed è gentile e generoso come persona. Quando ti dicono che è meglio non incontrare i tuoi eroi, ci deve essere un asterisco che dice “a meno che il tuo eroe non sia Mark Hamill, nel qual caso incontralo, è fantastico!”
Holland si è voluto infine esprimere su quello che sarà il proseguimento della trama e se questa dovrà o meno concludersi nel prossimo ciclo narrativo:
“Non so cosa ci riservi il futuro oltre a questo. Quindi, il nostro piano è di rendere la prossima stagione la migliore possibile. Sono sicuro che sapremo prima della fine se stiamo scrivendo un finale di serie o no.”
Non ci resta altro da fare che attendere questo autunno per quella che attualmente sarà l’ultima stagione di The Big Bang Theory.