The Witcher: la showrunner Lauren Hissrich ci promette una serie “molto adulta”

In occasione del panel tenutosi al San Diego Comic-Con, Lauren Hissrich, showrunner di The Witcher, serie TV di Netflix tratta dall’omonima saga videoludica, ci ha parlato di quello che dovremo aspettarci dallo show.

Ecco quanto dichiarato:

“Non stiamo adattando i videogiochi: si tratta di un adattamento dei libri. Il che è fantastico, in quanto i videogiochi sono a loro volta un adattamento dei libri, solo che hanno preso una direzione tutta loro. Noi invece andremo da un’altra parte. Preferiamo tenere il segreto su quello che faremo nella prima stagione. Ovviamente la saga di romanzi ha un carattere molto epico ed eccitante; le storie brevi ci sono servite moltissimo per costruire l’ambientazione e gettare le basi del Continente, la politica, la società. Sono tutti elementi sui quali ci siamo concentrati nella prima stagione.”

La Hissrich fa poi riferimenti al villain:

“Non è un aspetto segreto. Posso dire che non c’è un villain vero e proprio. Uno degli aspetti dei romanzi che ci piacerà esplorare nella serie sono le sfumature di grigio. Gli spettatori parteggiano per dei personaggi all’inizio, ma ciò non significa che parteggeranno per loro anche alla fine. Poi ci sono personaggi odiosi e che sembrano assolutamente maligni che alla fine hanno un lato assolutamente umano, emotivo, a noi affine. Nello scrivere la serie e poi nel vederla mi sono resa conto di questo costante oscillare da una parte e dall’altra. Si tende a immedesimarsi in vari personaggi, a seconda delle situazioni. Penso che alla fine gli spettatori si troveranno a provare empatia per personaggi inaspettati.”

Sembra inoltre che ci sarà parecchia tra il protagonista visto nei romanzi e quello interpretato da Henry Cavill:

“Nei romanzi Geralt parla molto poco: tende a osservare ciò che lo circonda e a processare tutto questo internamente. Ma non è possibile che il protagonista di una serie televisiva si comporti in questo modo. Quindi nel primo episodio ho scritto moltissime battute per Geralt. Henry le ha recitate tutte e poi nel montaggio ne abbiamo tolte parecchie. Questo perché ci siamo resi conto che Henry è in grado di restituire un’interpretazione molto sottile, trasmettendo alcuni aspetti del carattere del personaggio senza bisogno che vengano esplicitati con i dialoghi. E così arrivati alle riprese dell’ottavo episodio, che è il finale della prima stagione, abbiamo finito per non girare metà dei dialoghi perché sapevamo che Henry sarebbe stato in grado di restituire Geralt senza bisogno di tutte quelle parole.”

In merito al fatto che la violenza e la brutalità di The Witcher possano essere messe da parte ha riposto:

“Ogni volta che riguardo i giornalieri i miei figli non hanno il permesso di guardare lo schermo, questo dopo che uno di loro ha intravisto qualcosa che non doveva vedere e si è spaventato moltissimo. Una serie molto per adulti. Vorrei aggiungere che per me è molto importante che violenza e sesso siano guidati dalla storia e non siano unicamente utilizzati per sconvolgere. Penso che il pubblico ormai sia perfettamente in grado di capire quando questi elementi sono fini a se stessi.”

In attesa di ulteriori aggiornamenti vi lasciamo, di seguito, la descrizione dello show:

Lo strigo Geralt, un mutato cacciatore di mostri, si sforza di trovare il suo posto in un mondo dove le persone dimostrano di essere più perfide delle bestie.

Vi ricordiamo che nel cast troveremo: Henry Cavill nei panni di Geralt di RiviaFreya Allen nel ruolo di CiriAnya Chalotra in quelli di YenneferJodhi May vestirà i panni della regina CalantheTherica Wilson-Read sarà SabrinaMillie Brady interpreterà la principessa Renfri, Adam Levy sarà il druido Mousesack, Björn Hlynur Haraldsson sarà il cavaliere Eist ed infine MyAnna Buring interpreterà Tissaia.

 

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